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Effetti Neurologici

 
Ho 26 anni. Ho cominciato a usare metamfetamina otto mesi fa. Stavo usando già questa droga quando ho incontrato una ragazza e mi sono innamorato. Anche lei la usava. Dopo meno di due mesi lei ha avuto un ictus: aveva 28 anni. La  metamfetamina era una delle principali cause dell'elevata pressione sanguigna che le ha causato un versamento di sangue nel cervello. È quasi morta. Dopo due mesi è stata dimessa. Dopo due settimane ricominciato a usare metamfetamina. Io non ho mai veramente rinunciato alla metamfetamina. Lei ha una emiparesi alla parte sinistra del corpo. Jimmie. Fonte: www.kci.org. - The Anti-Meth Site

Tutte le droghe danneggiano gravemente il cervello, aumentando il rischio di ictus e numerosi altri danni diffusi che possono influire sugli aspetti della vita quotidiana. L'utilizzo di droga può causare cambiamenti strutturali a livello cerebrale, che portano a sviluppare disturbi di memoria, di attenzione e delle abilità cognitive in generale.

SOSTANZE STUPEFACENTI CHE POSSONO CAUSARE DANNI NEUROLOGICI

EFFETTO DELL'USO DI CANNABIS SULLE FUNZIONI CEREBRALI NEGLI ADOLESCENTI

Il dott. Leslie Jacobsen ha effettuato uno studio pilota per determinare il potenziale effetto dell'esposizione alla cannabis sugli adolescenti. Ha confrontato sette soggetti che oltre a marijuana avevano fatto uso di tabacco, sette di tabacco con una storia minima di uso di marijuana e sette non fumatori. I soggetti sono stati esaminati sia attraverso test sull'attenzione e sul funzionamento della memoria sia con risonanaza mangnetica funzionale (fMRI) allo scopo di identificare i pattern di attivazione dell'ippocampo, le cui funzioni vengono modificate dall'assunzione di cannabis. Lo studio ha mostrato che gli utilizzatori di cannabis producevano un numero di errori significativamente più alto nei compiti che misurano l'attenzione sostenuta a lungo termine, rispetto ai partecipanti che non utilizzatori di tabacco e marijuana. Gli assuntori di cannabis inoltre hanno prodotti più errori rispetto agli utilizzatori di tabacco, anche se la differenza non ha raggiunto una significatività statistica. Le prestazioni degli assuntori di cannabis ai test di memoria hanno mostrato differenze significative tra il gruppo degli utilizzatori di tabacco e il gruppo che non usa n? tabacco n? marijuana. In generali, gli utilizzatori di canapa hanno totalizzato più errori rispetto agli altri due gruppi, scostandosi  da essi anche in termini di attivazione ippocampale. I dati di questa ricerca dimostrano che l'uso di canapa durante l'adolescenza può modificare a livello neurobiologico memoria e processi di attenzione. Jacobsen, L.K., Mencl, E.W., Westerveld, M. and Pugh, K.R., Annals of the New York Academy of Sciences. 1021, pp. 384-390, 2004.